Com'è noto il convegno di Fiuggi
dell'1 - 3 Febbraio 1999 ha messo in luce l'importanza
del monitoraggio di sperimentazione dell'autonomia.
Sostanzialmente il monitoraggio si
realizza su due filoni: quello effettuato dai nuclei
provinciali e quello realizzato dagli IRRSAE.
Quest'ultimo sarà un incontro interattivo
di osservazione con un campione di mille scuole; ogni
scuola sarà osservata da un team di 3 esperti capaci
di esprimere tre diversi punti di vista e in grado
di guardare da tre postazioni diverse il lavoro dei
progetti.
Il primo dei suindicati filoni ci
riguarda più direttamente.
La prima fase del monitoraggio, ormai
conclusa da tempo, se da un lato è servita per "testare
i nuclei", dall'altro ha dato la possibilità
di utilizzare i dati dal monitoraggio sia a livello
provinciale che nazionale.
Nell'incontro di Fiuggi è emersa
infatti la necessità dell'effettuazione di un solo
progetto di autonomia per ogni scuola; faranno eccezione
quelle istituzioni che per ragioni varie sono obbligate
a presentare più progetti.
La seconda fase del monitoraggio
dovrà essere invece una analisi della domanda reale,
quindi analisi dei progetti complessi.
Si avrà così un quadro chiaro e completo
degli orientamenti, delle zone d'ombra, dei disagi;
sarà più facile individuare le pratiche più rappresentative
(best pratices).
Conseguentemente a livello provinciale
avremo un database relativo alla domanda di autonomia
(Fase1), ed un database relativo alla realizzazione
di progetti in base ai finanziamenti ricevuti (Fase
2).
Altrettanto a livello nazionale.
Quindi analisi della domanda ed analisi
degli orientamenti. Il target di questi database saranno
i Provveditorati, il Ministero, e i decisori politici.
Con l'occasione si fa presente che
dall'analisi nazionale dei dati relativi al monitoraggio
della fase 1 risulta come il 90% circa delle scuole
ha prodotto domanda di autonomia.
Gli ambiti di sperimentazione più
richiesti, sempre a livello nazionale, sono quelli
che nella scheda P vengono indicati alla lettera G
(Attività per innalzare il successo) con
il 70%, F (Collaborazione reti scuole) con
il 57% ed E (Attivazione di insegnamenti integrativi
facoltativi) con il 55%; i minoritari sono A
(Adattamento del calendario scolastico) ,
I (Iniziative di orientamento scolastico e professionale
- deducibile da Altro-), J (Iniziative di continuità
- deducibile da Altro-).