Sei in Home L'Ufficio Archivio Atti 2002

 

ATTI

C.S.A. di Reggio Calabria

ALLEGATI
CM 175/2001 >>
DM 163/2001 >>
Dichiarazione >>
Elenco >>
Modello >>

PROT. N. 10778
REGGIO CALABRIA, 3 GENNAIO 2002
REP. PENSIONI


AI DIRIGENTI
DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DELLA PROVINCIA
L O R O S E D I

E P. C. ALL' INPDAP - DIREZIONE PROVINCIALE
DI REGGIO CALABRIA

" " ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DEI SERVIZI
VARI DEL TESORO
DI REGGIO CALABRIA

" " AL M. I. U. R. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
PER LA CALABRIA - DIREZIONE GENERALE
VIALE DEI NORMANNI, 77
CATANZARO

Oggetto: C. M. n. 175 del 21/12/2001 - D. M. 19 Novembre 2001, n. 163 - Cessazioni dal servizio dal 1° Settembre 2002 - Trattamento di quiescenza - INDICAZIONI OPERATIVE.

Si fa seguito alla circolare di questo Ufficio prot. n. 10386 del 10/12/2001 relativa al D. M. in oggetto indicato ed in merito si trasmette, per i dovuti adempimenti di competenza, l'allegata circolare ministeriale di pari oggetto n. 175 (Prot. n. 628/N/2001) del 21 Dicembre 2001 (già disponibile nel sito "Intranet" del M.P.I.) dell'Ufficio III della Direzione Generale del Personale della Scuola e dell'Amministrazione - Dipartimento per i Servizi nel Territorio - del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Con tale circolare ministeriale si forniscono le indicazioni operative per l'attuazione del Decreto ministeriale sopracitato - recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal 1° Settembre 2002 - e per i conseguenti provvedimenti in materia di quiescenza, compresa la trattazione delle domande di riscatto, computo, ricongiunzione e sistemazione contributiva, che sono integrative di quelle contenute nelle precedenti circolari ministeriali, già richiamate ed illustrate nella circolare provveditoriale prot. n. 21/STD del 29/1/2001 relativa alle cessazioni dal servizio con effetto dall'1/9/2001.
Anche quest'anno, considerata la ristrettezza dei tempi disponibili per garantire al personale che sarà collocato a riposo la corresponsione della pensione e della buonuscita con tempestività, gli adempimenti relativi al trattamento di quiescenza e di previdenza continueranno ad essere svolti da questo Centro.

Ciò premesso, nell'invitare i Dirigenti Scolastici a dare piena attuazione a quanto di loro competenza, si forniscono ulteriori istruzioni e chiarimenti al fine di ottenere univoci comportamenti per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla cessazione dal servizio del personale del comparto scuola ed ai successivi provvedimenti in materia di quiescenza.

L'art. 1 del D. M. n. 163 del 19/11/2001 fissa al 10 Gennaio 2002 il termine finale per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio, di trattenimento in servizio al raggiungimento del 65° anno di età, con effetto dal 1° Settembre 2002, nonché per la eventuale revoca di tali domande.

Lo stesso termine del 10 Gennaio 2002 deve essere tenuto presente anche dal personale che intende cessare anticipatamente rispetto alla data finale indicata nel provvedimento di permanenza in servizio e da quello che vuole chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purché ricorrano le condizioni previste dal Decreto 29/7/1997, n. 331, del Ministero per la Funzione Pubblica.

I Dirigenti Scolastici interessati devono indirizzare le domande di cui trattasi, compresa l'eventuale revoca delle medesime, al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione Generale del Personale della Scuola e dell'Amministrazione ed a questo Ufficio, mentre il personale docente, educativo ed ATA deve indirizzare le istanze in questione alla Scuola di titolarità e, per conoscenza, a questo Centro di Servizio Amministrativo.

Le SS. LL. sono, altresì, invitate a trasmettere a questo Ufficio copie delle istanze di cessazione dal servizio e di proroga del collocamento a riposo eventualmente indirizzate unicamente a codeste Istituzioni Scolastiche o all'Ufficio Scolastico Regionale ed al Ministero.

Si richiamano all'attenzione delle SS. LL., per ogni ulteriore aspetto concernente la materia in esame, le circolari provveditoriali di pari oggetto relative alle cessazioni dal servizio, diramate con circolare prot. n. 21/STD del 29/1/2001 per le cessazioni dal servizio dall'1/9/2001, quella prot. n. 12/CS del 18/1/2000 per i collocamenti a riposo dall'1/9/2000 e quelle prot. n. 2381/98 dell'11/1/1999 e n. 35/CS del 29/1/1999 per le cessazioni dal servizio dall'1/9/1999.

In particolare, si rammenta, tra l'altro, l'obbligo dell'accertamento, nel caso di istanze di dimissioni volontarie dal servizio, dell'esistenza o meno di procedimenti disciplinari in corso a carico dei richiedenti.

Si fa presente, inoltre, che, in virtù di quanto previsto dal DPR n. 351 del 28/4/1998, per le domande di cessazione dal servizio e di trattenimento in servizio non occorre emettere alcun provvedimento formale e che le stesse si intendono accettate alla data del 10 Gennaio 2002. Parimenti, ai sensi del DPR n. 101 dell'11/1/2001, non occorre emettere alcun provvedimento formale in caso di cessazione dal servizio per limiti di età.

L'emissione di un provvedimento formale è, invece, necessaria soltanto nel caso in cui, entro 30 giorni dal 10 Gennaio 2002, viene comunicato agli interessati il rifiuto o il ritardo nell'accoglimento della domanda di dimissioni per procedimento disciplinare in corso.

L'art. 2 del D. M. n. 163 del 19/11/2001 disciplina i casi di mancata maturazione del diritto al trattamento pensionistico nei riguardi del personale dimissionario perché privo dei requisiti prescritti (55 anni di età congiuntamente a 35 anni di anzianità contributiva al 31/12/2002, oppure 37 anni di contributi alla predetta data indipendentemente dall'età anagrafica).

L'accertamento del diritto a pensione per le domande di dimissioni volontarie dal servizio anche per il corrente anno scolastico sarà effettuato dallo scrivente Ufficio, mentre l'inserimento al SIMPI dei dati relativi alle cessazioni dal servizio per limiti di età (personale che compia il 65° anno di età entro il 31 Agosto 2002; quello che compia tale limite tra il 1° Settembre 2002 ed il 31 Dicembre 2002 se presenta esplicita richiesta di cessazione dal servizio; quello cui scade il periodo di proroga già concessa; quello che chiede di rinunciare al beneficio della proroga del collocamento a riposo già accordata), per raggiunto quarantennio di servizio utile a pensione e per dimissioni volontarie dal servizio del personale docente, educativo ed ATA rientra nelle competenze delle Istituzioni Scolastiche che, pertanto, sono chiamate a provvedervi entro i termini appositamente stabiliti per grado di scuola. Rimane di competenza di questo Ufficio l'inserimento a sistema delle sole cessazioni dal servizio del personale direttivo.

Per consentire a questa Amministrazione di poter accertare con celerità il diritto a pensione, il personale dimissionario dovrà allegare alla richiesta di cessazione (indirizzata, come già detto, alla Scuola di titolarità e, per conoscenza, a questo Ufficio Territoriale), una dichiarazione di tutti i servizi e periodi valutabili ai fini del trattamento di quiescenza utilizzando il modello ministeriale allegato.

Tale dichiarazione deve essere inviata a questo Ufficio anche dal personale che abbia già presentato domanda di dimissioni senza averla allegata.

Questo Ufficio, in base alla suddetta dichiarazione dei servizi e periodi valutabili ai fini pensionistici accerta il diritto a pensione e, in caso negativo, ne comunica il mancato conseguimento entro i termini previsti agli interessati, i quali, entro 5 giorni dalla notifica della comunicazione, hanno la facoltà di ritirare la domanda di dimissioni volontarie già presentata.

Per consentire a questo Centro di Servizio Amministrativo di poter svolgere con rapidità ed efficienza l'attività di assistenza e verifica delle operazioni di competenza delle Istituzioni Scolastiche, si invitano le SS. LL. a voler effettuare con la massima attenzione tutti gli accertamenti necessari per individuare in modo inequivocabile tutto il personale direttivo, docente, educativo ed ATA da collocare a riposo dall'1/9/2002 per limiti di età, compresi le scadenze e le rinunce alle proroghe già concesse, per raggiunto quarantennio di servizio e per dimissioni volontarie, nonché il personale nato tra l'1/9/1936 ed il 31/8/1937 che abbia prodotto istanza di permanenza in servizio oltre il 65° anno di età e quello già beneficiario di proroga con scadenza successiva al 31/8/2002, attesi i riflessi che le suddette operazioni hanno su una molteplicità di operazioni delicate, quali la mobilità, gli organici, etc..

In particolare, le SS. LL. dovranno trasmettere immediatamente dopo la scadenza del termine del 10 Gennaio 2002, anche a mezzo fax, singoli elenchi distinti per qualifica (Insegnanti di scuola Materna, Insegnanti di scuola Elementare, Docenti di Scuola Media di 1° Grado, Docenti di scuola secondaria di 2° grado, Personale Educativo, Personale ATA e Personale Direttivo), comprendenti in ordine alfabetico il personale da collocare a riposo dall'1/9/2002 e quello che ha diritto al mantenimento in servizio oltre il 31/8/2002, utilizzando il modello allegato, appositamente predisposto da questo Ufficio.
Per quanto concerne, poi, la successiva liquidazione del trattamento di quiescenza, le SS. LL. predisporranno apposita comunicazione di cessazione dal servizio (si allega, a tal fine, fac-simile di comunicazione) da indirizzare, rispettivamente, alla Direzione Provinciale dei Servizi Vari del Tesoro per la relativa chiusura della partita di spesa fissa, alla locale Sede Provinciale dell'INPDAP che dovrà corrispondere il trattamento provvisorio di pensione, al quale Istituto dovrà essere allegata copia dell'istanza di dimissioni volontarie dal servizio come previsto dalla circolare ministeriale succitata, a questo Ufficio Territoriale per gli adempimenti di competenza e, per conoscenza, a ciascun interessato.

Gli adempimenti connessi alla determinazione del trattamento di quiescenza e di previdenza continueranno ad essere svolti anche per il corrente anno scolastico da questo Centro di Servizio Amministrativo, secondo le istruzioni contenute nelle circolari ministeriali n. 213 dell'8/9/2000 e n. 234 del 19/10/2000.

Pertanto, questo Centro, ricevuta dalle Istituzioni Scolastiche la comunicazione di cessazione dal servizio del personale dipendente, provvederà a richiedere alla locale Ragioneria Provinciale dello Stato il numero di iscrizione della pensione da acquisire al SIMPI, perché deve risultare nel prospetto informativo contenente i dati occorrenti all'INPDAP per la liquidazione del trattamento di quiescenza, ed inviterà ciascun interessato, tramite la scuola di appartenenza, a presentare la documentazione necessaria per la predisposizione della pensione provvisoria e dell'indennità di buonuscita che saranno liquidate dal competente INPDAP sulla base dei prospetti informatici che saranno poi predisposti da questo Ufficio.

La Direzione Provinciale dei Servizi Vari del Tesoro, cui la presente è diretta per conoscenza, avrà cura di trasmettere la situazione partitaria e debitoria (ex Mod. 51 C.G.) del personale da collocare a riposo direttamente a questo Ufficio scolastico territoriale, atteso che la definizione delle pratiche di pensione e di buonuscita anche per il corrente anno scolastico rimangono di competenza di questa Amministrazione.

Si rammenta, infine, che le domande di valutazione relative al computo e riscatto ai fini pensionistici, alla ricongiunzione ai sensi delle leggi 29/79 e 45/90 ed alla sistemazione contributiva di cui all'art. 142, comma 2, del DPR 1092/73 devono essere indirizzate dagli interessati alla competente sede provinciale dell'INPDAP e, per conoscenza, alla Scuola di titolarità. Comunque, finché non sarà pienamente attuato il passaggio delle competenze alle Istituzioni Scolastiche, le SS. LL. avranno cura di trasmettere copia delle predette istanze, debitamente documentate, anche a questo Centro.

Allo scopo di assicurare una corretta attuazione degli adempimenti di competenza delle Istituzioni Scolastiche, sia nell'individuazione del personale da collocare a riposo e da mantenere in servizio oltre il limite di età che nell'acquisizione al Sistema informativo dei relativi dati come sopra detto, questo Centro di Servizio è disponibile a fornire alle SS. LL. tutte le informazioni ed i chiarimenti necessari.

In particolare, per eventuali chiarimenti riguardanti i procedimenti delle cessazioni dal servizio e della proroga del collocamento a riposo, le SS. LL. potranno rivolgersi ai recapiti telefonici del personale di questo Ufficio, che opera per settori come qui di seguito indicato:

Insegnanti di scuola materna ed elementare e Personale Educativo e Direttivo Sig.re Lo Duca e Vadalà
Tel. 0965/871238
Docenti Scuola Media 1° grado e Personale Direttivo Sig. Galimi (0965/871207)
Sig. Iannò (0965/871251)
Sig.ra Palamà (0965/871253)
Docenti Scuola Secondaria 2° grado e Personale Direttivo Sig.ra Scarcella (0965/871239)
Sig. Taverriti (0965/871288)
Sig.na Tripodi (0965/871279)
Personale Educativo ed ATA Sig.re Modafferi e Maio
Tel. 0965/871246


Si invitano le SS. LL. a voler dare la massima diffusione della circolare ministeriale allegata alla presente tra tutto il personale della Scuola e, nel confidare nella consueta fattiva e responsabile collaborazione per gli adempimenti richiesti, si rimane in attesa di ricevere con la massima tempestività, subito dopo il 10 Gennaio 2002, anche a mezzo FAX (0965/892505), gli elenchi richiesti e le copie delle istanze di cessazione dal servizio e di proroga indirizzate per conoscenza a questo Ufficio.

F.to IL COORDINATORE
(Dott. Giovanni PARISI)

SC/sp


 
Up ©