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ATTI

C.S.A. di Reggio Calabria

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Prot. n° 111
Reparto Scuole Secondarie

Reggio Calabria, lì 20 Febbraio 2002

AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE
SECONDARIE DI SECONDO GRADO
ED ARTISTICHE DELLA PROVINCIA


OGGETTO: Definizione organici personale docente Scuole Secondarie di Secondo Grado anno scolastico 2002/2003.


Al fine di determinare le risorse di organico da assegnare a ciascuna Istituzione Scolastica nel limite della dotazione assegnata a questa provincia, si trasmettono gli acclusi modelli:

1) modello classi;
2) modello alunni portatori di handicaps
perché siano compilati in ogni loro parte e restituiti, debitamente firmati dalle SS.LL., all'Ufficio scrivente entro il 28/2/2002, possibilmente stesso mezzo o brevi manu, con acclusi la diagnosi funzionale, il PEI (piano educativo individuale e il PDF (profilo dinamico funzionale)

Per una corretta e puntuale definizione degli organici si forniscono le seguenti indicazioni.

FORMAZIONE CLASSI

Si premette, anzitutto, che le richieste di autorizzazione delle classi debbono essere supportate da un attento esame della serie storica, dell'andamento della popolazione scolastica, dei tassi di passaggio da un anno di corso all'altro, delle ripetenze e dalla valutazione della loro incidenza sulla costituzione delle classi.
In particolare, nella formazione delle prime classi le SS.LL. si atterranno alle disposizioni contenute nell'O.M. n° 328 dell'1/12/90 e successive integrazioni e modificazioni. In merito al numero di alunni per classi nei casi in cui è inserito un alunno disabile si rinvia all'art.3 del D.L.. 3.7.2001 n. 255 convertito in legge 20 agosto 2001 n.333, che richiama il D.M. 24.7.98 n. 331 come integrato dal D.M. 3.6.99 n.141 che pone il numero massimo di 20 alunni per classe, purché sia esplicitata la necessità di tale riduzione in relazione ad ogni specifico caso di integrazione , senza superare però il numero massimo di 25 alunni.

Qualora, inoltre, si verifichi la presenza di più alunni disabili nella medesima classe, si ricorda che essa può essere prevista solo in caso di handicap lieve.

POSTI DI SOSTEGNO

Per quanto concerne il rapporto orario d'insegnamento per i portatori di handicap, la richiesta delle SS.LL. va formulata previa attenta e scrupolosa valutazione delle effettive necessità.

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Il numero degli alunni e delle classi per le sedi di propria competenza saranno acquisite dalle SS.LL. al Sistema Informativo a decorrere dalla data odierna.
Si raccomanda il rigoroso rispetto dei termini.
L'Ufficio scrivente organizzerà forme di monitoraggio che consentiranno di verificare la procedura di acquisizione dei dati di competenza delle SS.LL.

Per ogni fase del procedimento amministrativo e nell'uso delle funzioni del sistema le Segreterie scolastiche verranno assistite dai referenti di questo Centro già comunicati alle SS.LL. con nota 2458 del 15/3/2001.

 

 

F.to IL COORDINATORE
(Dott. Giovanni PARISI)

 

 
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