Ufficio III
Prot. n.10152
Catanzaro, 2 Maggio 2005
AI SIGG. DIRIGENTI SCOLASTICI
SCUOLE MEDIE DI II GRADO STATALI E
PARITARIE DELLA REGIONE
LORO SEDI
E,p.c. Ai Sigg. Referenti Provinciali
Consulte degli Studenti
C/o i CC.SS.AA. della regione
LORO SEDI
OGGETTO: Giornata Nazionale dell'arte e della creatività
studentesca. Nota MIUR n. 1785/3 del 22 marzo 2005.
L'articolo 1 - Vita della comunità scolastica
- dello "Statuto delle studentesse e degli studenti
della scuola secondaria", così recita:
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione
mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze
e lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo,
di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori
democratici e volta alla crescita della persona in tutte
le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità
e nella diversità dei ruoli, opera per garantire
la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del
diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità
di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio,
in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione
e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia
fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi
generali dell'ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la
più ampia comunità civile e sociale di
cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione
educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente,
contribuisce allo sviluppo della personalità
dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza
e alla valorizzazione dell'identità di genere,
del loro senso di responsabilità e della loro
autonomia individuale e persegue il raggiungimento di
obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione
delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.
4. La vita della comunità scolastica si basa
sulla libertà di espressione, di pensiero, di
coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di
tutte le persone che la compongono, quale che sia la
loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera
ideologica, sociale e culturale.
Con le attività complementari e integrative previste
e finanziate con i fondi del D.P.R. 567/96 e successive
modifiche e integrazioni, le istituzioni scolastiche,
sulla base della loro autonomia, hanno l'opportunità
di garantire l'attuazione piena dei principi su richiamati.
Ad esempio"La giornata dell'arte e della creatività
studentesca", finalizzata a stimolare gli studenti
a esprimere la loro ricchezza espressiva e artistica
e a far si che la scuola riconosca e valorizzi il loro
patrimonio creativo coniuga, in pieno, il protagonismo
creativo dei ragazzi con il loro diritto di cittadinanza
attiva.
A tale proposito, giungono a questo Ufficio molte segnalazioni,
da parte di studenti di molte scuole della regione,
secondo le quali i fondi accreditati dall'Amministrazione,
sul capitolo 1722, relativamente alla voce "spese
per la realizzazione dell'autonomia scolastica",
con il quale sono stati distribuiti i fondi pari a €
564.038 agli Istituti di istruzione secondaria
di 2° grado Statale e Paritari, per la realizzazione
delle attività integrative e complementari, secondo
quanto previsto dall'art.6 bis del D.P.R.567/96,
non sarebbero utilizzati per le spese necessarie
alla realizzazione delle più varie attività
promosse dagli studenti - Consulte Provinciali degli
studenti, Comitati studenteschi -, bensì per
altre spese della scuola, non rientranti tra le voci
previste dal D.P.R. 567/96 citato.
Al fine di consentire una serena attuazione delle azioni
programmate dai ragazzi, le SS.LL. sono invitate a porre
in atto tutte le iniziative idonee a garantire l'utilizzo
dei fondi messi loro a disposizione in modo coerente
con le ragioni del più volte citato DPR 567/96.
Confidando nella consueta fattiva collaborazione, si
inviano cordiali saluti.
IL DIRIGENTE
Annamaria FONTI
/RB
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