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GUIDA alla Stampa Unione di MS Word®

La Stampa Unione di Word - 2


Cos'è la Stampa Unione 2

La seconda traccia? Non è necessaria. Adesso è tutto chiaro. Attivando la funzione di stampa unione, ed inviando il tutto alla stampante, avremo la stampa di tre documenti (NOTA: tre sono anche i record - le righe - contenute nella tabella del file "Elenco collaboratori.doc"), come questi:

1^ DOCUMENTO

Al Sig. Rossi Mario
Via Privata, 1
Città BOLOGNA

Oggetto: Comunicazione Urgente.

Si comunica che in data 10/12/2001 si terrà presso i nostri uffici una riunione di servizio. Considerata l'importanza degli argomenti trattati si prega di voler assicurare la propria presenza.

IL DIRIGENTE
(Pinco Pallino)


2^ DOCUMENTO

Al Sig. Verdi Giovanni
Via dei gelsi, 12
Città MILANO

Oggetto: Comunicazione Urgente.

Si comunica che in data 11/12/2001 si terrà presso i nostri uffici una riunione di servizio. Considerata l'importanza degli argomenti trattati si prega di voler assicurare la propria presenza.

IL DIRIGENTE
(Pinco Pallino)


3^ DOCUMENTO

Al Sig. Bianchi Ettore
Via Roma, 125
Città ROMA

Oggetto: Comunicazione Urgente.

Si comunica che in data 12/12/2001 si terrà presso i nostri uffici una riunione di servizio. Considerata l'importanza degli argomenti trattati si prega di voler assicurare la propria presenza.

IL DIRIGENTE
(Pinco Pallino)

Il risultato è la creazione in automatico di documenti personalizzati. Possiamo notare che il Sig. Verdi Giovanni è convocato per il giorno 11/12/2001, il Sig. Rossi Mario, per il giorno 10/12/2001 e di seguito il Sig. Bianchi Ettore per il 12/12/2001.

Il motore che si fa carico di generare la Stampa Unione ha provveduto a sostituire - per ogni documento generato e stampato - le voci <<DESTINATARIO>>,<< VIA>>, <<CITTA>> e <<DATA>> con i dati contenuti nella tabella del file "Elenco collaboratori.doc" nel pieno rispetto di associazione corretta. Il primo documento generato e stampato contiene solo i dati prelevati dalla prima riga della tabella "Elenco collaboratori.doc" - non teniamo conto della riga di intestazione dei campi -, il secondo documento conterrà i dati relativi al secondo record - terza riga -, ecc.

Concludiamo questa lezione chiarendo un'altra cosa: in nomi dei campi (DESCRIZIONE, VIA, ecc.), possono essere da noi definiti nel momento in cui impostiamo il file di origine dati ("Elenco collaboratori.doc", nel nostro esempio). Successivamente poi vedremo come fare per associarli al documento principale.

Avrete sicuramente notato che il campo <<CITTA>> non contiene l'accento. Nella scelta dei nomi dei campi è infatti preferibile evitare l'uso di caratteri accentati.
Inoltre suggerisco - sempre in merito alla scelta dei nomi di campo - di utilizzare una sola parola, ma se è proprio necessario utilizzarne due (o più…), sarà bene spaziarle con il carattere underscore "_", ad esempio NOME_COLLABORATORE.

 

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